Descrizione estesa
Si avvisano gli elettori che sono stati pubblicati sulla G.U. n. 75 in data 31-03-2025 i DPR di indizione dei referendum popolari abrogativi che includeranno cinque quesiti, di cui quattro riguardanti il mondo del lavoro e uno sulla cittadinanza per gli stranieri.
Le votazioni si terranno dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 8 giugno e dalle 7:00 alle 15:00 di lunedì 9 giugno 2025.
Nel dettaglio i 5 quesiti sono i seguenti:
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 marzo 2025.
Indizione del referendum popolare abrogativo avente la seguente denominazione: «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione». - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 marzo 2025.
Indizione del referendum popolare abrogativo avente la seguente denominazione: «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale». - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 marzo 2025.
Indizione del referendum popolare abrogativo avente la seguente denominazione: «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi». - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 marzo 2025.
Indizione del referendum popolare abrogativo avente la seguente denominazione: «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione». - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 marzo 2025.
Indizione del referendum popolare abrogativo avente la seguente denominazione: «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Si ricorda inoltre agli elettori che:- Chi vota SI esprime la volontà di abrogare le predette norme.
- Chi vota NO, invece, esprime la volontà di mantenere in vigore le predette norme.
- Affinché i referendum siano validi, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
- Chi non ha la tessera elettorale, l'ha smarrita oppure ha esaurito gli spazi disponibili, può richiederla all'Ufficio Elettorale del Comune di residenza.
Sotto è possibile scaricare i cinque quesiti completi.